The concept of the project is hidden in the name itself. The inscription, as well as the highlighted letters bear a meaning, through time, as well as the events taking place both inside and outside Nuovo Spazio di Casso. The word “viewpoint” (“Belvedere” in Italian) gives us the oportunity to have a panorama view from a high point. Panorama – that is the technique of joining a couple of photos into one – in this case represents the joining (the connection) of the past and the present. Placed high above the facade, the project abandons the past and sends a positive message marking the spot of the viewpoint from which the view into the history streches – into the invincible nature and the mighty dam. On the other side, observing the Nuovo Spazio di Casso from a distance, from the dam or the road, it becomes a simbol discribing new space in culture and art, the place of meetings and of different events, the space pleasant to any eye (bello da vedere).
Playing this word game ”Belvedere“, letters “L” and “V” are highlighted in red thus reminding us of the two crucial elements of the tragedy. Part of the letter “L” marks the facade whereas “V” describes the dam. Placed one underneath the other , the word “belvedere” (viewpoint) almost becomes a map showing the real picture of the interaction and position of both facade and the dam.
This project aims to join independent images and events of the past, present and plans for the immediate future into a unique panorama, reflecting at the same time the meditation of the nature, on the one hand, and the the energy of hardworking people determined to seek new creative space of Dolomiti Contemporanee, on the other hand.
The letters are realized by neon tubes with blue and red colors, and its height is approximately 70-100 cm
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Il concetto del progetto è racchiuso nella parola stessa. Il termine, così come le lettere messe in rilievo, hanno un significato nei tempi e negli eventi che accadono fuori e dentro il Nuovo Spazio di Casso. La parola “belvedere” ci porge la possibilità di una vista panoramica da un punto rialzato. Il panorama-ovvero la tecnica di unire più immagini fotografiche in un’unica – in questo caso rappresenta il nesso tra il passato e il presente.
Posto in alto sopra la facciata, il progetto esce dal passato e diffonde un messaggio positivo segnalando il punto di belvedere che dona una percezione della storia – della natura indomabile e della poderosa diga. Dall’altro lato, osservando il Nuovo Spazio di Casso da lontano, dalla diga o dalla strada, il progetto diventa un vero simbolo che annuncia uno spazio nuovo, dedicato alla cultura e arte, un punto di ritrovo, un luogo bello da vedere …
Giocando con la parola “belvedere” – le lettere“L” e “V” sono fatte risaltare con color rosso che per un momento ci riporta a quanto accaduto nel 1963 – si sottolineano due elementi importanti della tragedia. Una parte della lettera “L”contraddistingue la facciata mentre la lettera “V” segnala la diga. Messi l’una sotto l’altra, la parola “belvedere” così composta diventa come una mappa che espone un immagine reale del nesso tra la facciata e la diga e della loro ubicazione.
L’obiettivo di questo progetto è fondere le immagini e gli eventi del passato e del presente con i propositi futuri in un unico panorama il quale ci fa vedere e sentire la meditazione della natura che effonde intorno la storia così come l’energia delle persone che oggi si impegnano per i nuovi, creativi spazi di Dolomiti Contemporanee.
Le lettere sono realizzate con tubi di neon di colore blu e rosso; la loro altezza è di circa 70-100 cm.