Not being able to see beyond it, still today means anxiety, uncertainty and fear. Envisioning the fact, and having not overcome it, generates alienating expectations. Dragging up, over and over again, makes the flesh go rotten. Similarly, echos and anxieties repress and deplete the territories. Fear often finds physical boundaries in which it shows itself and gets amplified. Knowing, going through a fear, means dispelling it. The view can be physically liberated to soothe the mind. A trauma can be overcome through a spacial and temporal passing. Discomfort can be drained to reflourish a valley. A sky can be seen again, through an activity/work of art. Let’s put a full stop, a turning point. Let’s find a bridge, a big bridge on history.
–
Il fatto di non poter vedere al di là trasmette tutt’ora ansia incertezza e paura. La visione dell’accaduto non superato, genera un senso di attesa alienante. Il rivangare continuo della mente fa marcire la carne. Allo stesso modo gli echi e le ansie reprimono ed impoveriscono i territori. La paura trova spesso dei confini fisici in cui si manifesta e si amplifica. Conoscere, attraversare una paura significa esorcizzarla. Si può liberare fisicamente la vista per alleviare la mente. Si può superare un trauma con un superamento spazio temporale. Si può far defluire il malessere per far rifiorire una valle. Si può rivedere il cielo attraverso un’ opera. Mettiamo un punto, un grande punto di svolta. Troviamo un ponte, un grande ponte sulla storia.
Semplice ma efficace
Questo é il progetto più interessante a mio avviso, anche se di difficile realizzazione! é un peccato che la scheda di progetto sia cosi breve, ma in ogni caso é la miglior visione in assoluto! Guardate e andate oltre! preferisco dare la mia preferenza che partecipare con un progetto che potrebbe essere che una copia del suddetto!